1 Eccomi al fresco di Giaveno, ho scaricato una traccia dei Mustangbiker che mi pare di non aver mai fatto.
2 Attraverso il centro e poco dopo sono già su una bella sterrata
3 Sorpresa: un torrente da guadare con troppa acqua per camminare. Riuscirò a pedalare, ma l'acqua è comunque più alta dei pedali, e mi inzupperò i pedi, dato che ho le scarpe estive.
4 Piedi bagnati e temperatura prossima allo zero, l'inizio non è dei migliori.
5 Proseguo sulla bella mulattiera in lieve salita
6 Suggestivo tratto del Sangone nei pressi di Pontepietra
7 In questo tratto si pedala all'ombra, con temperature ben più basse del previsto. I piedi sono oramai solo un ricordo.
8 Si inizia a salire seriamente, su bella asfaltata deserta, e finalmente al sole.
9 Si rientra in un range climatico più accettabile
10 Si sale ora su sterrata di media pendenza, con fondo ottimo. Incrocerò un solo essere umano, un ragazzino in bici senza casco nè guanti.
11 Qualche breve tratto più ripido e ombreggiato (combinazione perfetta)
12 La strada prosegue a lungo sulla cresta. La traccia non è molto precisa, contiene, credo, sia gli errori del gps che quelli degli umani. Con la cartina sott'occhio però è difficile sbagliare.
13 Raggiungo una borgata disabitata, Seja
14 Panorama su Coazze
15 Qualche tratto su neve/ghiaccio ravviva la salita. sempre su pendenze modeste.
16 Raggiungo un bivio dove decido di tralasciare le varianti che mi ero studiato, e che avrebbero allungato la traccia originale
17 Raggiungo in breve il Colletto: è una vista familiare, e in effetti ci erò già stato, ma non meno di 25 anni fa. Una "rinfrescata" ci voleva!
18 A proposito di rinfrescata, a differenza della settimana scorsa, non essendoci le condizioni per appisolarsi sul prato, mi avvio subito sul bel sentiero che torna indietro
19 Il sentiero rientra sulla strada dell'andata, da abbandonare poco per salire sulla cresta con breve tratto impegnativo.
20 Si scende quindi su single poco evidente e non segnato su carta
21 E' un sentiero mediamente abbordabile, ma la presenza di ingenti quantità di foglie mi suggerisce di camminare per diversi tratti
22 Il sentiero termina su una sterrata che in lieve e lunga discesa riporta sulla asfaltata dell'andata. Evito con cura la mulattiera finale col relativo guado, preferendo il windchill dello stradone fino a Giaveno
23 Dò quindi il via alle operazioni di scongelamento dei piedi!